Fede

Studi e riflessioni sulla Parola di Dio.

La Parola di Dio - Medicina, Cultura e Legge - Stefano Ligorio

Parola del Signore Gesù Cristo (Giovanni 14:6): “Io sono la via, la verità e la vita”.

Giovanni 14:6 - “Io sono la via, la verità e la vita” - Parola del Signore Gesù Cristo.
Giovanni 14:6 – “Io sono la via, la verità e la vita”.

Vi è una ‘sapienza’ superiore nella quale sussiste una ‘verità’ assoluta che conduce alla ‘libertà’ vera.

La verità è una donna semplice per cui non attrae i più, ma solo chi ama la bellezza naturale di cose che hanno valore in sé. Chi la ‘conosce’ se ne innamora…

Aforisma – La ‘naturale’ bellezza della verità…

Ho dedicato quasi l’intera vita mia alla ricerca costante e consapevole della conoscenza delle cose; mi sono applicato, in ‘onore’ della ‘verità’, a cercare di comprenderne l’altezza, la larghezza, e la profondità in ogni cosa. Ho imparato, appunto, che la ‘verità’, prima di essere, adeguatamente, investigata, va ‘onorata’…

Aforisma – La ricerca, adeguata, della ‘verità’…

La maggior ‘follia’, dell’uomo, in generale? Vivere l’intera vita, nel ‘bene’ e/o nel ‘male’, senza mai riuscire a ‘preoccuparsi’, per davvero, e a mai ‘riflettere’, con ‘efficacia’, su ciò che, di essa, con l’inevitabile e inarrestabile morte, concerne la fine.

Aforisma – La vera e maggiore follia dell’uomo, in generale.

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Le prove ‘puramente’ oggettive dell’esistenza di Dio, ovviamente, non vi sono, altrimenti non si tratterebbe di fede, ma, a ben vedere, per chi sa porsi le giuste ‘domande’ e, soprattutto, per chi, come per un ‘dono’, sa darsi, ad esse, le giuste ‘risposte’ la fede, quella vera e fondata su una sorta di ‘oggettività’, scaturisce come per una ‘scelta’ tra ciò che appare, eppur non del tutto è, e ciò che non appare, eppur vi è…

Si considerino, tra le tante, le innumerevoli profezie (contenute nelle sacre scritture) avveratesi, soprattutto con la venuta del Cristo; si pensi, in particolare, alle parole e alle parabole del Signore Gesù Cristo; si rifletta, per l’appunto, sull’evidente saggezza in esse contenuta, come anche sulla, ‘volutamente’ in parte enigmatica, ivi emergente sapienza, nonché rivelazione.
Un ‘uomo’ che abbia proferito parole con cotanta vera saggezza e sapienza è impossibile da trovarsi in tutta la storia umana.

Già sol per questo, mi ‘prostro’ dinnanzi al suo ‘dire’.

Non si dimentichi, infine, che il Cristo è il Signore di chi si ritiene un peccatore, ossia bisognoso del suo perdono e della sua ‘giustificazione’, non dei, da sé, proclamatesi ‘giusti’, in quanto questi ultimi un ‘Signore’, tutto loro, già ce l’hanno… (RiflessioneProve dell’esistenza di Dio?).

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La mia fede.

Cosa credo e cosa professo, secondo le Sacre Scritture.

1) Credo nell’unico vero Dio, eterno, onnipotente, onnipresente, onnisciente, Creatore e Signore di tutte le cose, e che nella sua unica ‘essenza’, ‘sostanza’ e ‘natura’ vi siano Tre distinte Persone: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

2) Credo che ogni cosa sia venuta all’esistenza come atto di creazione di Dio e che l’umanità sia stata creata a sua immagine e somiglianza.

3) Credo nella piena, totale e somma sovranità, su ogni cosa visibile ed invisibile, dell’unico vero Dio; credo nel suo giusto proponimento eterno, come nei suoi ‘disegni’, in parte insondabili, decretati sin dall’eternità. Egli ha deciso, sa e fa ogni cosa, secondo la sua suprema volontà e i suoi propositi eterni. L’unico vero Dio governa su tutto, da sempre e per sempre; nulla può essere fuori dal suo controllo, ma tutto è guidato dalla sua potente ‘mano’ per il fine che Egli si è proposto sin dall’eternità. Non esistono ‘forze indipendenti’ come il ‘caso’, la fortuna, la sfortuna, ecc..

4) Credo ed accetto la Bibbia come ispirata Parola di Dio; unica, autorevole ed infallibile nell’ivi rivelata volontà di Dio (essa, la Bibbia, è composta da sessantasei libri sacri che portano i seguenti nomi: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici, Ruth, 1 Samuele, 2 Samuele, 1 Re, 2 Re, 1 Cronache, 2 Cronache, Esdra, Nehemia, Ester, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste, Cantico dei cantici, lsaia, Geremia, Lamentazioni, Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Habacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia, Matteo, Marco, Luca, Giovanni, Atti degli apostoli, Romani, 1 Corinzi, 2 Corinzi, Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, 1 Tessalonicesi, 2 Tessalonicesi, 1 Timoteo, 2 Timoteo, Tito, Filemone, Ebrei, Giacomo, 1 Pietro, 2 Pietro, 1 Giovanni, 2 Giovanni, 3 Giovanni, Giuda, Apocalisse).

5) Credo che il Signore Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo. Egli fu concepito, nella sua natura umana, dalla potenza dello Spirito Santo, nel grembo di Maria, la quale lo concepì nella sua verginità. Credo che, il Signore Gesù, visse una vita perfetta, senza peccato, e che tutti i suoi insegnamenti, nonché i suoi miracoli, nelle Sacre Scritture descritti e raccontati, sono veri.

6) Credo nella divinità e nella personalità dello Spirito Santo. Egli rigenera i peccatori e vive nei credenti, i quali vengono, da Lui, anche istruiti ed illuminati su ogni cosa buona.

7) Credo nella morte, del Signore Gesù Cristo, come sacrificio espiatorio, offerto per il peccato dell’intera umanità, ‘mandato ad effetto’ per i ‘molti’, ovvero per quelli che sono dall’eternità preordinati da Dio Padre ad ottenere la salvezza, di modo che in Lui (in Cristo Gesù) ottengano la giustificazione dei peccati davanti alla somma ed infinita giustizia di Dio. Credo nella resurrezione del Signore Gesù con un corpo glorificato, e alla sua ascensione alla destra del Padre, come unico intercessore, mediatore, fra Dio e gli uomini, e nel suo personale e visibile ritornoin gloria e potenza, per stabilire il suo Regno Millenario, dopo il quale ci saranno nuovi cieli e nuova terra, ove Iddio abiterà per l’eternità con i suoi redenti.

8) Credo che la salvezza eterna si ottenga non per opere, ma per pura grazia, secondo la suprema volontà di Dio e il suo proposito eterno, mediante la piena rigenerazione spirituale che l’intervento divino produce nell’uomo peccatore (la ‘nuova nascita’), di modo che per fede (conseguentemente al vero ravvedimento prodotto dalla rigenerazione spirituale)nell’opera e nella Persona del Signore Cristo Gesù, si ottenga il compimento della purificazione dei peccati in coloro che per grazia, pura grazia, lo accettano come Personale Salvatore e Signore. Le ‘buone’ opere, di conseguenza, sono solo la manifestazione esteriore dell’effetto che produce la grazia salvifica che abita nel credente rigenerato a ‘nuova vita’, e non la causa di essa, ovvero della salvezza eterna.

9) Credo alla piena depravazione e alla totale malvagità interiore dell’uomo, il quale è immerso completamente nel peccato, del quale ne è schiavo senza alcuna possibile via di uscita in ‘se stesso’, e che solo con un atto di grazia procedente da Dio, secondo i suoi eterni e perfetti disegni, possa avere il desiderio sincero e profondo di cercare il vero Dio, di riuscire a trovarlo, di voler vivere, in perfetta costanza, pienamente e unicamente nel suo Nome, quindi essere rigenerato e ottenere per grazia, pura grazia, mediante la fede in Cristo Gesù Salvatore e Signore, la salvezza eterna. Il credente, dunque, di nulla si potrà vantare, se non solo di Dio, della sua grazia, e dell’opera sua.

10) Credo che la Chiesa, il Corpo di Cristo, sia un ‘organismo’ spirituale ‘universale’ (indipendentemente dalle ‘denominazioni’ create, nei secoli, dagli uomini) composto da tutti i credenti rigenerati di ogni tempo e di ogni luogo.

11) Credo, secondo le Sacre Scritture, nell’istituzione del battesimo, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, dei credenti in acqua per immersione come testimonianza delle fede in Cristo e dell’identificazione con Lui, e nella Cena del Signore come ricordo della morte di Cristo e dell’opera sua di espiazione.

12) Credo, secondo le Sacre Scritture, alla guarigione e ai segni divini che, per mezzo della grazia di Dio e della sua volontà, si manifestano pure nella preghiera, con l’unzione dell’olio e l’imposizione delle mani.

13) Credo al battesimo nello (o dello) Spirito Santo, come esperienza susseguente a quella della ‘nuova nascita’, che si manifesta, secondo le Sacre Scritture, con segni iniziali soprannaturali (essendo, l’opera stessa del battesimo nello Spirito Santo, divina, spirituale ed ‘istantanea’), come il parlare in altre lingue e il profetare, e con una vita, chiaramente nel tempo, di progressiva santificazione e resa ubbidiente alla verità delle Sacre Scritture.

14) Credo ai doni dello Spirito Santo, come ai ministeri dati dal Signore ai credenti, per l’edificazione, l’esortazione, l’insegnamento e la consolazione della comunità cristiana per la sua crescita spirituale, rifuggendo da qualsiasi forma gerarchica.

15) Credo all’esistenza degli angeli puri ed eletti, i quali sono servi del Dio unico e vero, e all’esistenza di Satana e dei suoi demoni, i quali sono tutti angeli irreparabilmente caduti e che saranno eternamente puniti.

16) Credo alla resurrezione corporale di tutti i morti; alla condanna eterna degli increduli e alla glorificazione eterna dei redenti. Credo, più precisamente, che le anime dei credenti, al momento della loro morte, vadano con il Signore, dove attendono la risurrezione corporale, mentre quelle degli increduli vadano in un luogo di punizione, prima e dopo la loro risurrezione corporale.

17) Credo che il cristianesimo vero, genuino e secondo elezione di Dio, ‘vive’ ai margini ‘oscurati’ delle ‘masse’ e delle loro inutili e vane religioni. Trattasi di cristiani eletti, da e per Dio, e non da e per l’uomo. Alcuni di quei pochi son quel che sono anche laddove il Nome del Cristo Salvatore non sia loro ‘pervenuto’, in quanto ciò che vien dall’alto non abbisogna di ‘conferme’ all’uomo, perché è lo ‘desiderio’ di Dio, al quale tutto è possibile, che conta (“E Gesù disse ai suoi discepoli: <Io vi dico in verità che difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. E ripeto: è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio>. I suoi discepoli, udito questo, furono sbigottiti e dicevano: <Chi dunque può essere salvato?>. Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: <Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile>” – Matteo 19:23-26).

Chi ha orecchi per udire oda” (Marco 4:9; Luca 14:35).

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<Esiste Dio?>: chiese l’uomo che cercava un senso… Taluni risposero: <Certo che si!!>, altri, invece: <Certo che no!!>. Ognuno crede alle proprie verità, ma la realtà dell’unica verità chi può conoscerla?

Aforisma – La sconosciuta realtà dell’unica verità.

Quel che da una vita cerco di sapere e comprendere è esattamente questo:
“Chi, o ‘cosa’, ha creato tutto?”; “Perché la vita, la sofferenza e la morte?”; “Cosa c’è dopo la morte?”.

Ovviamente non potrei e/o non saprei (come nessuno del resto) dare una risposta certa, in quanto per noi ‘piccoli’ umani nulla, in tal senso, può essere ‘davvero’ certo e/o certificabile.

I ‘concetti’ della scienza hanno dei limiti oggettivi ove si spingano a ‘teorizzare’ ciò che non può essere ‘riprodotto’ e la ‘creazione’, appunto, non può, minimamente, esserlo…

Così la ‘fede’, nella sua concezione più profonda, non può ‘tradurre’ e/o ‘riprodurre’ ciò di cui si fa portatrice.

Tuttavia, come per ogni cosa buona, giusta, e davvero veritiera, la ‘logica’, quella ‘sostanziale’ e immune da parzialità di sorta, ‘denuncia’ apertamente che ogni cosa deve avere avuto un inizio e che l’inizio di tutte le cose deve essere stato ‘creato’.

Per cui, oltre la scienza e oltre finanche la fede, è la stessa logica ‘sostanziale’ ad indicare una ‘via’ verso quel che pare essere l’unica ‘verità’ (tutta da ‘scoprire’ e ‘investigare’…).

Sono, dunque, giunto alla conclusione, dopo anni e anni di attente riflessioni e dopo aver investigato ogni cosa a me possibile, che né la scienza né le ‘religioni’ (intrise come sono, tutte, anche di fallaci -storicamente strutturatisi- preconcetti umani) possano essere, ‘profondamente’, portatrici di quell’unica ‘sostanziale’ verità ‘vera’, senza la quale alcun’altra verità ‘minore’ può essere ‘compiutamente’ acquisita.

Per cui ho raggiunto il convincimento che se un creatore vi sia (come pare logico credere) l’unico possibile è il Dio e Padre del Cristo rivelato nelle Sacre Scritture, verso cui, per l’appunto, tutte le religioni, in particolare alcune, abituato com’è l’uomo a ‘sporcare’ ogni cosa, commettono, e da sempre, ogni genere di falsa rappresentazione…

Ben fa chi, dunque, crede nel Cristo, in quanto pare essere, secondo le ‘leggi’ della predetta logica ‘sostanziale’, l’unica possibile ‘verità’, e ben fa anche chi, nel ‘credere’, si ‘sforza’ di attenersi, ‘unicamente’, alle Sacre Scritture, le quali, per loro stessa definizione, dovrebbero essere sempre ritenute, nel loro contenuto essenziale, la ‘pietra di paragone’ e soprattutto contro le già denunciate false rappresentazioni, in generale, delle religioni (RiflessioneChi ha creato tutto? – Esiste Dio? – Perché la vita, la sofferenza e la morte? – Cosa c’è dopo la morte?).

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L’universo è troppo infinito per non ‘contenere’ anche delle isolate e limitate ‘verità’, ovvero delle pluri ‘verità’ sotto il dominio dell’unica verità naturale e assoluta di ogni cosa. Voglio dire che esiste un’unica verità sopra tutto e tutte, ma che per giungere pienamente ad essa vi sono delle piccole verità che, seppur verità in parte distinte tra loro e tra la vera e unica verità assoluta, servono nell’arduo cammino verso l’unica…

Riflessione – L’infinito universo e l’unica verità…

Esistono, in generale, diverse e precise ragioni, tutte scientificamente fondate, che mettono in forte discussione l’attendibilità della teoria dell’evoluzione, la quale, allo stato attuale, richiede ai sommi ‘razionali’, divulgatori della medesima, una specifica, e ad oltranza, tipologia di ‘anti-fede’, mentre nei più trattasi di mera ‘fede’ in una scienza che, su questi ‘presupposti’ ideologici, tal non è e tal non può, per ovvi motivi, essere.

Esprimere dei dubbi sulla teoria dell’evoluzione significa, il più delle volte, essere etichettati come soggetti ‘ignoranti’ o addirittura, in alcuni casi, ‘folli’. Ma questa teoria, lungi dall’essere scientificamente stabilita e ben definita, mostra, per l’appunto, diverse problematiche, proprio di tipo scientifico, in merito alla sua reale attendibilità.

L’attendibilità dell’evoluzione può essere, scientificamente, criticata su diversi presupposti e/o fattori in relazione alle, tecnicamente, inconsistenti ‘risposte’ e/o deduzioni in ordine a come, per l’appunto, l’evoluzione avrebbe potuto, coerentemente e in modo dimostrabile, operare a livello molecolare, genetico e persino ecologico.

Le sacre scritture, attraverso le ivi elencate genealogie (Genesi 5 e 11) ‘insegnano’ (si fa notare che si dovrebbe prendere in considerazione anche il tempo, non descritto e non ‘descrivibile’, in cui, Adamo ed Eva, furono nell’eden fino alla disubbidienza…) che la terra (come anche l’universo tutto) sarebbe stata creata circa 6.000 anni fa.

In tal senso, l’apparente molto più antica età della medesima (come sostenuto dagli evoluzionisti) non escluderebbe, in ogni caso, l’attendibilità dell’inerente racconto biblico.

Del resto come avvenne in relazione alla creazione di Adamo ed Eva, i quali, pur avendo solo un giorno, vennero, evidentemente, alla vita con un’apparente età adulta, così fu, molto probabilmente, anche per la creazione della terra e dell’universo (RiflessioneEvoluzione o creazione di Dio?).

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Premesso che non sono pochi gli scienziati, in ogni ambito, a mettere in dubbio la teoria dell’evoluzione così come creduta o divulgata, urge precisare che i ‘concetti’ della scienza, sul tema evoluzione intendo, hanno dei limiti oggettivi ove si spingano a ‘teorizzare’ ciò che non può essere ‘riprodotto’ e la teoria dell’evoluzione, sotto diversi aspetti, per l’appunto, non può, minimamente, esserlo…

Si pensi alla divulgata ‘macroevoluzione’ degli esseri viventi, a come sarebbe venuta all’esistenza la materia, la ‘vita’, tutte cose, queste (l’elenco non è, ovviamente, esaustivo), evidentemente, per nulla, a tutt’oggi, dimostrate e/o dimostrabili -scientificamente-.

Bisogna essere molto prudenti nel non confondere la scienza (quella che riproduce o può riprodurre quanto afferma) con le teorie-filosofie scientifiche, le quali, per definizione, sono sotto il continuo vaglio di ulteriori, successive, scoperte e/o elementi, più o meno contraddittori.

La disinformazione, quella vera intendo, sul tema, non può rilevarsi nell’argomentare ponendo dubbi, critiche e domande su certe questioni -oggettivamente- di rilievo, ma viene, ampiamente, espressa in quel, assolutamente non condivisibile, modo di far passare per dimostrate, finanche come assolutamente certe, cose, per le quali, tra le tante, gli stessi scienziati, ‘fautori’ di tali teorie – filosofie, sono in grande dibattito…

Mentre la ‘microevoluzione’, o per meglio dire la ‘selezione naturale’ (con le scoperte sul DNA…), è dimostrabile, la ‘macroevoluzione’, ossia che una specie possa cambiare oltre i propri limiti genetici e divenire qualcos’altro (ad es. un pesce divenire un elefante…, in quanto, al contrario, è dimostrato che, ad esempio, il passero produce solo altre specie di passeri, il moscerino della frutta solo altre specie di moscerini, il topo solo altre specie di topo, ecc..), è -tecnicamente- lungi dall’essere minimamente dimostrata…
Si rilevi che l’ideologia, qualsiasi essa sia, quando si unisce, come per un pregiudizio, alle teorie scientifiche, o a qualsiasi altra cosa, ‘acceca’ e porta ad ‘estendere’ interpretazioni non propriamente ‘lucide’ o, se vogliamo, ‘libere’.

In altre parole, al di là dei comuni, e oltremodo conosciuti, errori commessi dall’una e dall’altra parte, in sostanza un evoluzionista crede che alcuno abbia creato ciò che è (pur non potendo -scientificamente- in alcun modo ‘riprodurre’, in tal senso, il ‘come’ e il ‘perché’…), mentre un credente (precisiamo: un cristiano) crede che il tutto sia stato creato (pur non potendo, anch’egli -scientificamente-, ‘riprodurre’, in tal senso, il ‘come’ e il ‘perché’…).

Orbene, ‘verità’ e logica vogliono, a fronte della forte contrapposizione, che dei due solo uno sia vicino alla ‘realtà’ fattuale…

Nessuno, dunque, si insuperbisca… per ciò che non può ‘dimostrare’ (RiflessioneEvoluzionismo – Microevoluzione e macroevoluzione).

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Scrivo questa riflessione in risposta a una domanda: “Cosa è Dio?” postami, da una cara persona, in un commento ad altro mio articolo.

La domanda: “Cosa è Dio?”, parte da un presupposto, a me ‘noto’ e a mia ferma convinzione errato, che Dio sarebbe ‘qualcosa’ e non ‘Qualcuno’.

Personalmente, ho un’idea molto negativa di tutto ciò che si traduce in un ‘miscuglio’ tra diverse ‘verità’, ritenute non assolute, nella convinzione ‘pratica’ di trarne una assoluta, di ‘verità’ intendo.

Ora è evidente che tutto quanto creato, essendo sottoposto a precise leggi e, soprattutto, avendo in sé quel che può definirsi un seme di ‘variegata’ e complessa intelligenza, non può avere come artefice ‘qualcosa’ ma ‘Qualcuno’, di assai ‘intelligenza’, appunto, e che di dette leggi ‘regolatorie’ ne deve avere, oltre che la piena conoscenza, anche il pieno dominio.

Se osservo un dipinto, ben disegnato e ben colorato, posso anche non ‘pensare’ all’eventuale intelligenza ‘artistica’ del pittore, ma se oltre a ciò ivi rilevo forme ben studiate, dalla rilevante logica, e dai lineamenti ben precisi sarà, in tal caso dico, assai arduo non ‘pensare’, contestualmente, che trattasi anche di un pittore che ha voluto dare uno specifico significato alla sua opera, imprimendone, come per un prolungamento, la propria ‘identità’ artistica.

In risposta, dunque, alla citata domanda, con il massimo rispetto per chi, non per ‘cosa’…, crede a logiche di ‘realtà’ diverse da ciò che, personalmente, ritengo assai oggettivo, il mio fermo convincimento, per quanto predetto, è che Dio è ‘Qualcuno’, non un ‘qualcosa’, e quel ‘Qualcuno’ non può che essere il Dio cristiano, in quanto, a ben vedere, e a ben ‘investigare’, ciò che, in modo fantasiosamente variegato ed oltremodo diversificato, di Lui si racconta, qua e là, ed è ‘scritto’, qui e lì, non ha nulla a che vedere con la saggezza e la sapienza nelle sacre scritture (specie nel nuovo testamento) contenute, le quali (la saggezza e la sapienza ivi contenute), come per una precisa analogia con quanto predetto sul ‘dipinto…’, dichiarano l’intelligenza di chi tali scritture, come per mano di ‘altri’, le ha volute, ‘guidate’ e concesse.

Sarà, dunque, compito di chiunque aspiri, ‘realmente’ ed oggettivamente, a ‘cercarlo’ e a ‘conoscerlo’ ‘investigare’ ciò che di Lui, in vera saggezza e vera sapienza, è possibile comprendere.

È abnorme propensione dell’uomo, in generale, ‘sottomettere’ la o le verità…, ma sarebbe bene imparare a ‘piegarvisi’, in quanto, come per una legge universalmente giusta, chi ha creato tutto non può che aborrire chi dell’opera sua, pur ammirandone la bellezza, ne disconosce l’autore, usurpandone, quasi del tutto o finanche del tutto, il diritto all’onore che da ciò, al contrario, ne dovrebbe derivare (RiflessioneVerità’ del Dio Creatore e non miscugli di ‘verità’ prese qua e là…).

Mentre si può, certamente, affermare che l’universo ‘materiale’, soggetto com’è alle leggi della fisica, non può non aver avuto un inizio riguardo all’ipotesi dell’esistenza di un Dio Creatore si dovrebbe poter pensare che, in quanto ‘Spirito’, non debbano, necessariamente, valere le predette leggi.

Aforisma – Se Dio esiste chi lo ha creato?

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Poesie (brevi) di Stefano Ligorio – La salvezza vien dall'alto.
Poesia (breve)La salvezza vien dall’alto.

In quel tempo, oh uomo, nascesti, e sul ‘dove…’, sul ‘quando…’ e sul ‘come…’ non ti fu dato decidere alcunché… In conseguenza di ciò, un ‘rotolo accartocciato’ (le ‘basi emotive’ e non solo…) fu pronto, ‘di già’, per te. Tu lo apristi ‘lentamente’ (nel corso della vita…) e ne uscì fuori il tuo ‘destino’…

Ordunque, oh uomo insensato, che vaneggi su ‘leggi’ a te del tutto oscure, su cosa hai, tu, deciso? Dov’è lo tuo sostenuto ‘potere’ e la tua asserita ‘libertà’?

Ecco lo tuo limitato ‘libero arbitrio’: aver ‘srotolato’, nel tempo, ciò che ti fu dato, ‘ad arte’, ‘accartocciato’; nulla più (Riflessione – Il cosiddetto ‘libero arbitrio’ dell’uomo è assai limitato…).

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L’Iddio è un Dio pienamente Sovrano, che sa ogni cosa, e che ha decretato ogni cosa, e nessuno, nemmeno l’uomo, può minimamente cambiare alcunché di quanto da Lui preordinato secondo il suo giusto volere.

Il Dio Padre, per opera dello Spirito Santo, nel tempo da Lui deciso, inizia un’opera rigeneratrice che porta il cuore dell’uomo, preordinato ad ottenere la salvezza mediante elezione, a credere in Cristo Gesù, suo Figlio, fino ad accettarlo pienamente ottenendo, quindi, la piena rigenerazione del proprio cuore (la nuova nascita) e la giustificazione nel suo Nome per mezzo della sua opera compiuta una volta per sempre.

In tutto ciò non v’è alcun merito dell’uomo, in quanto, questi, da sé, non può con le sue sole forze conoscere, accettare e vivere, pienamente, il Cristo se non è il Padre stesso ad attirarlo a Lui, ovvero a Cristo suo Figlio.

Il credente, rigenerato a salvezza da Dio, è salvato esclusivamente per Grazia, e ha, per mezzo della potenza dello Spirito Santo, un rapporto personale con il Signore Gesù, per mezzo del quale ottiene la giustificazione dal peccato, ossia dalle opere morte della carne.

La realtà è che la salvezza, da Dio esclusivamente donata con l’elezione di molti, non può, in loro (ovvero negli eletti), essere estinta, perché l’opera preordinata di Dio, così com’è stata iniziata, viene, sempre da Lui medesimo, portata a compimento (RiflessioneSalvezza e Sovranità di Dio).

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Di coloro che si dicono ‘convertiti’ al Cristo ve ne sono molti, ma proprio tanti, che restano ‘legati’ a ciò da cui si sarebbero dovuti ‘liberare’, altri, e non son pochi, che, per quanto ‘liberi’ da ‘cose vecchie’, si ‘incatenano’, nel tempo, a un non meglio precisato, del tutto soggettivo e vano, senso di ‘superiorità’ sui più… Per cui solo alcuni, davvero pochi, sanno ‘umilmente’ ricordare, una volta ‘liberi’, chi erano e chi, di conseguenza, ‘restano’…

Anche negli uomini cosiddetti di fede, per l’appunto, a fare la differenza è l’intelligenza (quella ‘vera’ intendo), e si sa, o si dovrebbe sapere, che senza essa ogni cosa pensata e ogni cosa fatta è vana come per un prolungamento dello vano intendimento (Riflessione – L’intelligenza, quella ‘vera’, serve anche nella fede…).

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‘Forse’ la ‘speranza’ di giustizia divina, di taluni uomini davvero pii, è cosa vana, ‘forse’, per l’appunto, non esiste alcun Dio, ovvero ‘forse’ null’altro vi è oltre questa vita, ma per quanto riguarda voi iniqui e portatori di essenza di male, in ogni caso, vi è un’unica ‘certezza’…

Aforisma – Per gli iniqui e portatori di essenza di male vi è un’unica ‘certezza’…

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Aforismi (citazioni e frasi) e Poesie ‘brevi‘, di Stefano Ligorio, sul tema ‘FEDE’.

Una raccolta di miei Aforismi e di mie Poesie ‘brevi’, sul tema ‘FEDE’, che troverai pubblicati nelle pagine interne del blog.

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Riflessioni, di Stefano Ligorio, sul tema ‘FEDE’.

Una raccolta di mie Riflessioni, sul tema ‘FEDE’, che troverai pubblicate nelle pagine interne del blog.

Riflessioni – Chi ha creato tutto? – Esiste Dio? – Perché la vita, la sofferenza e la morte? – Cosa c’è dopo la morte?

Riflessioni – Evoluzione o creazione di Dio?

Riflessioni – Evoluzionismo – Microevoluzione e macroevoluzione.

Riflessioni – L’infinito universo e l’unica verità…

Riflessioni – Prove dell’esistenza di Dio?

Riflessioni – Salvezza e Sovranità di Dio.

Riflessioni – L’intelligenza, quella ‘vera’, serve anche nella fede…

Riflessioni – Mondanità e indecenza in alcuni ‘ambienti’ evangelici pentecostali e non pentecostali.

Riflessioni – Il ‘vantaggio’, in ogni caso, per il ‘futuro’…, nel vivere una vita piena di sofferenze e nel commettere, il meno possibile, il ‘male’…

Riflessioni – Il cosiddetto ‘libero arbitrio’ dell’uomo è assai limitato…

Riflessioni – ‘Verità’ del Dio Creatore e non miscugli di ‘verità’ prese qua e là…

Riflessioni – Il culto a Dio secondo le Sacre Scritture.

Riflessioni – Il Regno di Dio sulla Terra o ‘Millennio’.

Riflessioni – La divinità del Signore Gesù Cristo – La Trinità.

Riflessioni – L’inganno secolare…

Riflessioni – L’incarnazione della blasfemia…

Riflessioni – Cattolico romano? No, fiero di non esserlo.

Riflessioni – I dieci comandamenti biblici e i dieci comandamenti cattolici – Il secondo comandamento biblico tolto dalla Chiesa Cattolica Romana.

Fede – La mia fede – Cosa credo e cosa professo, secondo le Sacre Scritture.

Fede – I libri apocrifi contenuti nella Bibbia cattolica – Tobia, Giuditta, Sapienza, Ecclesiastico, Baruc, Maccabei (1° e 2°), aggiunte al libro di Ester e di Daniele.

Fede – La Santa Trinità secondo le Sacre Scritture.

Fede – Chiesa cristiana ‘primitiva’ e nascita della Chiesa Cattolica Romana.

Fede – Il ministero, in Spirito, di Cristo, attuatosi attraverso Noè, rivolto alla generazione antidiluviana (1 Pietro 3:18-20).

Fede – La bestemmia contro lo Spirito Santo (Matteo 12:31-32).

Fede – Il Signore Gesù Cristo: sapienza e verità di Dio per la salvezza eterna.

Fede – Dio va adorato in spirito e verità – Vi è un solo mediatore, intercessore tra Dio e l’uomo, ossia Cristo Gesù.

Fede – Il tribunale di Cristo per la sua Chiesa (1 Corinzi 3:10-15).

Credere ancora, nell’era moderna, che la secolare Chiesa Cattolica Romana sia, fedelmente, portatrice del messaggio evangelico contenuto nelle Sacre Scritture è frutto di mera ingenuità e ignoranza dei più, difatti se si considera l’evidenza di come qualsiasi ‘organizzazione’ mondiale non sia mai, minimamente, potuta essere immune da influenze sociali, politiche, culturali ed economiche, si pensi, allora, a quanto il Vaticano, nei lunghissimi secoli bui della propria storia, possa aver, in tal senso, subito e, conseguentemente, operato (RiflessioneL’inganno secolare…).

La Chiesa Cattolica Romana, la quale dell’evangelo si fa autorevolmente e universalmente portavoce, è, tra tutte le denominazioni religiose ‘cosiddette’ cristiane, la più blasfema, in quanto proprio al contenuto, secondo le Sacre Scritture, dell’evangelo, nella più totale e profonda ipocrisia, nonché menzogna e ignoranza, opera una, storicamente potenziata, immane violenza, al punto che si può affermare, con assoluta certezza, che la Chiesa Cattolica Romana rappresenta, per via delle sue dottrine e dei suoi dogmi di fede menzogneri, la più strutturata, manifesta, e profonda blasfemia di ogni tempo (RiflessioneL’incarnazione della blasfemia…).

La Chiesa Cattolica Romana è, per la stragrande maggioranza, composta da ‘cristiani’ battezzati, ma non ‘praticanti’; questo solo, già di per sé, basterebbe, ai più accorti, per capire di che Chiesa trattasi.

Aforisma – Cattolici: davvero cristiani?

Riflessioni – Chiesa Cattolica Romana (Parte I) – Tradizione della Chiesa Cattolica o Sacra Scrittura?

Riflessioni – Chiesa Cattolica Romana (Parte II) – Idolatria e culto dei santi…

Riflessioni – Chiesa Cattolica Romana (Parte III) – I falsi miracoli…

Riflessioni – Chiesa Cattolica Romana (Parte IV) – Il culto alla Madonna (‘Madre di Dio’).

Riflessioni – Chiesa Cattolica Romana (Parte V) – Santa Cena del Signore o Eucaristia?

Riflessioni – Chiesa Cattolica Romana (Parte VI) – Il Sacramento cattolico della penitenza (o confessione).

Riflessioni – Chiesa Cattolica Romana (Parte VII) – Il papato…

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N.B. Stefano Ligorio, in ambito di tematiche legali, è anche autore di un libro dal titolo: ‘IL RISARCIMENTO NEL PROCESSO CIVILE -errori da evitare, e rimedi esperibili- (Guida Pratica alla luce del Codice Civile, del Codice di Procedura Civile, e della Giurisprudenza in materia)’.

N.B. Stefano Ligorio, in ambito di tematiche mediche, è anche autore di un libro dal titolo: ‘La Strana Malattia (Come prevenire, diagnosticare e curare l’ansia e la depressione)’, ma anche di: ‘Il Cancro – Vademecum- (Guida Pratica alla Prevenzione e alla Cura del Tumore Maligno)’.

N.B. Stefano Ligorio è anche autore di alcuni libri di Aforismi, Riflessioni e Poesie: ‘Aforismi e Riflessioni’‘AFORISMI (raccolta) di Stefano Ligorio’‘POESIE (raccolta) di Stefano Ligorio’‘RIFLESSIONI (raccolta) di Stefano Ligorio’.

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