Soggetti allergici e cancro.
Alcune ricerche, un po’ datate, sembrerebbero avvalorare l’ipotesi che i soggetti allergici, a seguito di un sistema immunitario iperattivo (aumentata ‘sorveglianza immunologica’), sarebbero meno esposti, generalmente, allo sviluppo di un cancro.
Questi studi paiono condivisibili, ma, a parere di chi scrive, solo in parte e solo in linea generale però, difatti, nello specifico, non tanto una iperattività del sistema immunitario può definirsi protettiva contro i tumori, ma solo una sua efficienza e ‘specializzazione’, del resto un eventuale stato infiammatorio cronico (si pensi ad esempio all’asma…) indotto da una patologia di natura allergica sarebbe già, di per sé, predisponente la comparsa del cancro e, dunque, in tal senso, rappresenterebbe non certamente un fattore protettivo.
***
***
Altri articoli sul tema li trovi anche qui.
N.B. Stefano Ligorio, in ambito di tematiche mediche, è anche autore di un libro dal titolo: ‘La Strana Malattia: Come prevenire, diagnosticare, e curare, l’ansia (ansia sociale, ansia generalizzata e ansia somatizzata) e la depressione (depressione maggiore e depressione cronica -distimia)’, ma anche di: ‘Il Cancro -Vademecum- (Guida Pratica alla Prevenzione e alla Cura del Tumore Maligno)’.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.