L’attività fisica negli anziani.
L’attività fisica, se costante e moderatamente intensa, è un grande aiuto, tra i tanti evidenti benefici, nel frenare l’invecchiamento del cervello nei soggetti anziani, a patto che, come predetto, si tratti di -regolare- attività fisica che impegni la forza muscolare in modo sufficientemente moderato.
Per cui le semplici camminate, passeggiate, e quant’altro, seppur, certamente, salutari, non inducono, tuttavia, quell’impegno muscolare, in tal senso, utile.
Per ridurre l’invecchiamento cerebrale, negli anziani, sarà molto utile anche coltivare relazioni, leggere con una certa costanza, insomma ‘vivere’ una vita piena tende a far rimanere attive tutte le aree del cervello.
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N.B. Stefano Ligorio, in ambito di tematiche mediche, è anche autore di un libro dal titolo: ‘La Strana Malattia: Come prevenire, diagnosticare, e curare, l’ansia (ansia sociale, ansia generalizzata e ansia somatizzata) e la depressione (depressione maggiore e depressione cronica -distimia)’, ma anche di: ‘Il Cancro -Vademecum- (Guida Pratica alla Prevenzione e alla Cura del Tumore Maligno)’.
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