Verità scientifiche contro il pregiudizio sui malati di ansia e depressione.
Avere ben chiaro il concetto che ansia e depressione hanno (similmente alle malattie organiche) anche una componente biologica e, dunque, non solo psichica, può essere decisivo per limitare il pregiudizio verso queste malattie psichiatriche.
Difatti, molto spesso, proprio perché si è, in modo errato, convinti che ansia e depressione siano, esclusivamente e unicamente, di origine psichica (dunque, non anche biologica), si tende a colpevolizzare il malato verso il quale si proiettano anche pensieri e atteggiamenti di pregiudizio e di discriminazione.
Se si riuscisse a infondere la corretta verità scientifica che vi è anche un aspetto biologico (per nulla trascurabile) di dette malattie in grado di chiarire e ‘certificare’ che quasi sempre i soggetti che da queste sono affetti sono solo parzialmente ‘responsabili’ della propria malattia allora anche il pregiudizio, in tal senso, avrebbe meno forza.
Tale consapevolezza assume un rilievo anche nel paziente stesso, il quale potrebbe, in generale, avere più propensione a considerare la propria malattia, appunto, come tale, inducendolo, in tal senso, a meglio comprenderla e a meglio curarla.
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N.B. Stefano Ligorio, in ambito di tematiche mediche, è anche autore di un libro dal titolo: ‘La Strana Malattia: Come prevenire, diagnosticare, e curare, l’ansia (ansia sociale, ansia generalizzata e ansia somatizzata) e la depressione (depressione maggiore e depressione cronica -distimia)’, ma anche di: ‘Il Cancro -Vademecum- (Guida Pratica alla Prevenzione e alla Cura del Tumore Maligno)’.
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