(brevi note su legge e diritto) – Anche il disprezzo nei confronti del coniuge integra il reato per maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.).

Il disprezzo nei confronti del coniuge è reato.

Anche il disprezzo nei confronti del coniuge integra il reato per maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.).
Anche il disprezzo nei confronti del coniuge integra il reato per maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.).

La Cassazione pen. n. 48224/2016  statuisce che anche gli atti di disprezzo e offesa arrecati alla dignità del coniuge, tali da risolversi in vere e proprie sofferenze morali, concorrono a ritenere configurabile il reato di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.), difatti per ritenere configurabile il reato in oggetto sono penalmente rilevanti non solo le percosse, le lesioni e le ingiurie, ma anche gli atti di disprezzo e di offesa che infliggono, reiteratamente, sofferenze morali al coniuge.

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Stefano Ligorio